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Architettura ed Evoluzione del World Wide Web | ||||||||||||||||
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Lo sviluppo del Web
Figura 27: |
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Gli sviluppi del Web dal 93 in poi sono noti, con il lancio del Netscape Navigator nel dicembre '94 e del Microsoft Internet Explorer nel '95. Ricollegandosi a quanto detto rispetto agli ipertesti, dei quali il Web è l’implementazione di maggiore diffusione, vi sono due aspetti che hanno decretato il successo di questa tecnologia rispetto ai sistemi ipertestuali precedentemente sviluppati. Il primo aspetto è legato al fatto che il Web è stato finanziato da iniziative pubbliche (CERN in Europa e NCSA negli USA) [NIE]. Questo ha permesso di costituire una sufficiente massa critica iniziale, iniziando a creare quel mercato che fino ad allora non si era riusciti a creare. Altro aspetto è stato l’adozione di soluzioni tecniche estremamente semplici, utilizzando standard aperti, ma prevedendo una loro rapida evoluzione in funzione dell’evoluzione delle esigenze degli utenti e dell’applicazione in differenti contesti applicativi. Questi aspetti coprono a pieno i punti esposti da Halasz come requisiti di mercato per lo sviluppo degli ipertesti (vedi par. 1.2.5). Non vengono, però, risolti gli altri punti, legati ad aspetti tecnologici. Anzi, le scelte fatte nel progetto del Web (discusse più in dettaglio nel seguito), tendenti a semplificarne l’architettura per facilitarne la diffusione, hanno reintrodotto problemi già risolti negli ipertesti. Ad esempio, un obiettivo di progetto del Web è stato la scalabilità, intesa come indipendenza tra i server al crescere del loro numero. Questo ha spinto a limitare la rigidità nell’analisi della correttezza dei documenti scambiati, generando, però, una moltitudine di dialetti ed inconsistenze. Di conseguenza, è emersa la difficile gestibilità e manutenibilità di grosse basi di informazioni, che era l’obiettivo di partenza. A questo si sta ponendo rimedio con un ripensamento radicale del Web, analizzato nel seguito. |