quaderni di usabilità TILS: Scuola Superiore Guglielmo Reiss Romoli

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Architettura ed Evoluzione del World Wide Web
La distribuzione dei contenuti da pull a push

La prima applicazione di larga diffusione dell’XML si è avuta sul Web per modificare le modalità con le quali gli utenti acquisiscono le informazioni d’interesse.

La modalità classica di acquisizione di informazioni da Web è di tipo "pull": l’utente, cioè, richiede al server tramite il suo browser le pagine da visualizzare. Questa modalità è estremamente semplice dal punto di vista dell’implementazione, ma dal punto di vista dell’utente richiede che si vada periodicamente a visitare i siti d’interesse per rilevare eventuali aggiornamenti.

Ovviamente, sarebbe interessante poter disporre di servizi nei quali il server invii autonomamente informazioni all’utente, passando da una modalità pull ad una modalità "push". Si pensi, ad esempio, a servizi informativi sull’andamento dei titoli azionari, nei quali sia possibile poter essere avvisati quando le variazioni delle quotazioni superino una certa soglia, senza dover consultare periodicamente tutto il listino.

Una tecnologia push introdotta da Microsoft con la versione 4.0 del suo Internet Explorer è quella degli Active Channel [CHA]. Gli Active Channel possono essere consultati tramite una "Barra dei canali", presente sul desktop, che visualizza tramite icone grafiche i canali selezionati dall’utente. Al passaggio del mouse, queste icone forniscono un abstract dei contenuti ottenibili da questi canali.

Figura 47:
barra dei canali

L’utente può essere avvisato in vario modo dell’aggiornamento dei contenuti di interesse (es.: tramite e-mail) ed i contenuti essere visualizzati con differenti formati (es.: tramite uno screen saver). Tutte queste informazioni necessitano di un formato di descrizione del canale, detto Channel Definition Format (CDF). Questo formato utilizza file XML che riportano le informazioni sul canale quali il titolo, l’abstract, ecc.. Un esempio di file CDF è riportato nel seguito [CDF]

<?XML Version="1.0"?>

<CHANNEL HREF="http://www.microsoft.com/ie/ie40/features/ie-dhtml.htm">

<ABSTRACT>This is a sample channel, used in the CDF 101 article</ABSTRACT>

<TITLE>CDF 101 Dynamic HTML Sample Channel</TITLE>

<LOGO HREF="http://www.microsoft.com/workshop/prog/ie4/channels/dhtml.ico" STYLE="icon" />

<LOGO HREF="http://www.microsoft.com/workshop/prog/ie4/channels/dhtml.gif" STYLE="image" />

<LOGO HREF="http://www.microsoft.com/workshop/prog/ie4/channels/dhtml-w.gif" STYLE="image-wide" />

<ITEM HREF="http://www.microsoft.com/workshop/author/dhtml/">

<ABSTRACT>Site Builder articles about Dynamic HTML</ABSTRACT>

<TITLE>Dynamic HTML Articles</TITLE>

</ITEM>

<ITEM HREF="http://www.microsoft.com/workshop/prog/ie4/">

<ABSTRACT>Site Builder articles about authoring for Internet Explorer 4.0</ABSTRACT>

<TITLE>Internet Explorer 4.0 Technologies</TITLE>

</ITEM>

</CHANNEL>

Si fa presente come questo formato sia stato definito ben prima che lo standard venisse rilasciato dal W3C.