I
benefici delle valutazioni di usabilità
Harrison, Henneman e Blatt (1994) hanno fornito un lungo
elenco di studi da cui emergono i principali benefici ottenibili
dall’uso delle tecniche di valutazione dell’usabilità. Gli autori hanno
raggruppato i benefici in tre categorie principali: vantaggi per
l'utente finale, vantaggi per l'organizzazione, vantaggi in termini di
mercato.
In particolare:
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I principali
vantaggi per gli utenti finali sono i seguenti: |
- riduzione del tempo necessario per la formazione;
- riduzione del tempo speso per richiedere supporto ed
assistenza;
- riduzione nel tempo speso a consultare manuali di uso del
sistema;
- riduzione nel numero degli errori commessi;
- maggiore facilità nel rimediare agli errori commessi;
- miglior adattamento del prodotto alle necessità
dell'utente;
- maggior facilità nell'imparare ad usare il prodotto per
svolgere nuovi compiti lavorativi;
- miglioramento nell'efficacia complessiva del lavoro
svolto;
- minor fatica e stress;
- aumento nella soddisfazione nel lavoro;
- miglioramento nella qualità complessiva del lavoro;
- miglioramento della produttività;
- maggiore autonomia e crescita professionale.
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I principali
vantaggi per l'organizzazione sono invece i seguenti: |
- diminuzione nel costo della formazione;
- diminuzione nel costo del supporto agli utenti;
- diminuzione nel costo di manutenzione del sistema;
- diminuzione nel tasso di errore complessivo;
- miglioramento nella qualità del lavoro svolto dagli
impiegati;
- aumento del morale degli impiegati;
- riduzione delle spese per acquisire know how esterno
all'azienda;
- diminuzione dell'assenteismo;
- miglioramento nel ROI sull'investimento in tecnologie;
- aumento del tempo di lavoro complessivo;
- miglioramento nell'efficacia degli impiegati;
- aumento di produttività.
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I principali
vantaggi per i clienti e per il mercato sono invece i seguenti: |
- riduzione nel tempo di sviluppo dei prodotti e nei costi
complessivi;
- semplificazione nei manuali per i clienti;
- miglioramento nella qualità complessiva dei prodotti;
- miglioramento nella soddisfazione dei clienti;
- diminuzione nei costi di assistenza ai clienti;
- diminuzione nei costi di manutenzione;
- miglioramento delle vendite dovute a prodotti che
incontrano meglio le necessità dei clienti;
- miglioramento nella quota di mercato complessiva;
- miglioramento nel volume delle vendite e nei profitti.