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Architettura ed Evoluzione del World Wide Web | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Document Object Model (DOM) e Dynamic HTML (D-HTML)
Sempre dal punto di vista dell’interfaccia utente, un aspetto importante è quello di riuscire a portare nel Web le funzionalità gli attuali ambienti grafici per informatica personale (come quelli Apple e Windows). Ad esempio, sarebbe auspicabile poter dare all’utente la possibilità della manipolazione diretta tramite mouse degli oggetti visualizzati dal browser. Come visto nel par. 1.3.3., questo vuol dire definire un modello ad oggetti della pagina Web (Document Object Model: DOM) e permettere tramite del codice (es.: JavaScript) l’interazione con gli oggetti definiti (Dynamic HTML: D-HTML). DOM è una interfaccia indipendente dalla piattaforma e dal linguaggio utilizzato per sfruttarla, che permette al codice di accedere ed aggiornare il contenuto, la struttura e lo stile di una pagina Web. Gli oggetti manipolabili sono tutti quelli identificabili nella pagina, tipicamente perché marcati con dei tag (es.: immagini, paragrafi di testo, …). Ad esempio, alla radice della gerarchia di oggeti della pagina si ha l’oggetto Document, per il quale vengono definiti i seguenti attributi e metodi:
Con D-HTML, invece, si intende la combinazione di HTML, CSS e JavaScript tendente a rendere "dinamiche" le pagine Web. Questo termine è solitamente legato alla generazioni di effetti quali il cambiamento degli attributi del testo o di un’immagine al passaggio del mouse. Ovviamente, questo utilizzo è riduttivo delle potenzialità di DOM in termini di realizzazione della parte client di un’applicazione di rete. La realizzazione di un modello object oriented della pagina Web, infatti, va oltre applicazioni di publishing, aprendo la strada all’utilizzo di oggetti per l’integrazione con i database, la gestione del multimediale, ecc. |